Faq fiori di Bach
Esistono fiori di Bach che sono incompatibili tra loro?
NO. Tutti i 38 fiori di Bach si possono combinare tra loro senza problemi.
I fiori di Bach sostituisce la medicina convenzionale?
NO. I Rimedi di Back sono un metodo di cura naturale ed olistico che non sostituisce la medicina convenzionale, ma complementare ed aiuta il soggetto a riequilibrarsi dal punto di vista emozionale.
I fiori di Bach hanno un effetto placebo?
NO. I fiori di Bach non hanno nessun effetto placebo. Essi, scelti in maniera opportuna, determinano giovamento indipendentemente da ogni effetto di suggestione. Difatti l’azione dei fiori di Bach si evidenzia positivamente, anche, sulle creature che non possono sviluppare un atteggiamento consapevole, una predilezione, un’aspettativa nei confronti dell’assunzione quali neonati e bambini piccoli, animali e piante.
Si possono assumere fiori di Bach in maniera preventiva?
NO. I fiori di Bach possono intervenire su una situazione preesistente, ristabilendo l’equilibrio di una disarmonia. Se si è in uno stato di equilibrio non si ottiene nessun effetto.
Si corrono dei rischi a prendere i rimedi in gravidanza?
NO. Non determina alcun rischio. La quantità d’alcool contenuta nel rimedio non diluito è irrisoria e pertanto trascurabile e comunque sostituibile con aceto di mele o succo di acero. Tuttavia si consiglia di parlarne sempre con il proprio medico.
I fiori di Bach possono essere assunti insieme a farmaci o altre sostanze?
SI. Non hanno nessuna interazione con le terapie medico/allopatiche o effetto collaterale. Le terapie olistiche vengono definite complementari proprio perché integrano la medicina ufficiale. È possibile assumere i fiori di Bach in tutta tranquillità senza dover sospendere altre terapie tradizionali.
È opportuno somministrare di nascosto i fiori di Bach, quando si sa che altrimenti l’altro non li prenderebbe?
NO. Far assumere di nascosto alcune gocce della composizione di fiori di Bach ad un’altra persona perché si crede cosi di modificarne il carattere, contraddice il principio dell’auto guarigione responsabile che è alla base della terapia con i fiori di Bach. Si può fare eccezione solo con i bambini piccoli, fin quando non sono in grado di assumersi la responsabilità di sé stessi, e per gli adulti in situazione di emergenza.
Chi soffre di allergie può prendere i fiori di Bach?
SI. L’assunzione dei fiori di Bach non crea problemi a soggetti allergici. Le essenze di Bach non contengono alcun allergene, ma solo la carica energetica del fiore stesso, le informazioni relative alla segnatura della pianta ossia il suo comportamento in natura. Anzi vi sono fiori di Bach indicati per le allergie.
I fiori di Bach sono adatti anche per i bambini e adolescenti?
SI. Occorre soltanto preparare la composizione dei fiori di Bach con acqua oppure con aggiunta di aceto di mele o succo di acero in sostituzione al brandy. Queste sostanze sono conservanti e non interferiscono con le proprietà vibrazionali dei fiori.
I fiori di Bach quanto durano e come vanno conservati?
I fiori di Bach devono essere tenuti lontano da fonti elettromagnetiche (ad esempio accanto lo smartphone in borsa) e di calore. Non vanno tenuti in frigo. Non hanno una scadenza precisa perché non c’è principio attivo ma per regolamento è impressa la scadenza su ogni confezione. Un flacone assunto regolarmente dura circa 21 giorni.
Il Rescue Remedy va bene per tutto?
Il rimedio di pronto soccorso è utilizzato nei casi di emergenza. Si adopera per tamponare le situazioni di piccoli incidenti domestici, shock, traumi, spaventi, malori improvvisi, tensioni per situazioni particolari e impreviste. Non sostituisce la composizione dei fiori di Bach personale in quanto è generico e di necessita nelle emergenze.
Cosa succede se dimentico di assumere i fiori di Bach?
Nulla. Ove, invece, dopo un definito periodo di assunzione la dimenticanza è frequente allora potrebbe non essere più necessario quel il tipo di vibrazione cui sono legati. In tal caso si può procedere alla somministrazione di una nuova composizione personalizzata sino all’eliminazione della disarmonia.
I fiori di Bach possono dare vita ad effetti indesiderati?
I rimedi floreali di Bach agiscono facendo emergere sentimenti ed emozioni negative che successivamente sono rimosse. Durante il processo di guarigione e purificazione, ove i sintomi possono accentuarsi per poi regredire, il corpo lascia andare via ciò che non gli serve più, liberandosi delle emozioni che lo danneggiano. A tal punto è possibile la manifestazione di leggeri effetti collaterali. Ad ogni modo non occorre né preoccuparsi e né interrompere l’assunzione dei fiori di Bach. Se si tratta della prima volta che vengono assunti o in caso di disagio non tollerabile, sì suggerisce di dimezzare la dose per i primi tempi di somministrazione in modo da attutire eventuali reazioni fisiologiche al processo di riequilibrio.
Le essenze dei fiori di Bach contengono alcool?
SI. I rimedi di Bach contengono in parte brandy che è usato come conservante. Nella somministrazione la quantità di alcool è veramente irrilevante. Ad ogni modo è possibile sostituire la quantità di alcool con succo di acero o aceto di mele.
I neonati possono assumere i fiori di Bach?
SI. I neonati possono prendere i fiori di Bach attraverso il latte materno e ovviamente sufficiente che le gocce vengano prese dalla madre, in quanto rimedi vibrazionali agiscono su base energetica. Si possono, anche, aggiungere nell’acqua del bagnetto un paio di gocce di Rescue Remedy per aiutarli a lasciare andare via il trauma della nascita. In tal caso la preparazione è priva di alcool, la conservazione dev’essere più attenta e per un tempo ridotto.
Ho preso i fiori di Bach ma non ho notato miglioramenti, per quale motivo?
Ogni composizione dei fiori di Bach presenta differenti informazioni vibrazionali che in base all’individuo ed alle proprie disarmonie hanno modalità differenti di azione e quindi di tempi. Ciò non esclude che il fiore scelto potrebbe non essere adatto all’atteggiamento negativo mostrato in quel determinato momento. Quindi occorre assicurarsi che chi te li ha suggeriti conosca bene l’argomento.
Si possono somministrare i fiori di Bach gli animali?
SI. Le essenze floreali sono utili per tutti gli esseri viventi: umani, animali, piante. Gli animali reagiscono subito ai fiori, in linea di principio ancora più rapidamente rispetto ai bambini. Nei disturbi cronici è consigliabile che anche i padroni prendano i fiori e la scelta dei fiori si fa in base al comportamento dell’animale. Solitamente le gocce (preparate senza alcool e conservate in frigorifero) si mettono nella ciotola dove l’animale beve.
Sono utilizzati in shock traumatici ed emotivi, lesioni, interventi chirurgici, nei cuccioli che si arrabbiano perché sono lasciati soli, per lo stress quando vengono portati dal veterinario, negli animali iperattivi, nei cani e gatti paurosi, quando hanno un carattere dominante e diventano aggressivi di fronte ad un altro animale, per imparare le lezioni in addestramento, per la paura che provano con tuoni e lampi.
Eccedere nelle dosi dei fiori di Bach determina una situazione di gravità?
NO. La floriterapia non ha niente in comune con prodotti farmaceutici, non contiene molecole di un prodotto che potrebbe avere controindicazioni. Ciò significa che ove si bevesse un intero flacone non accade nulla né in bene e né in male, ma semplicemente non si fa. La miscela va somministrata correttamente seguendo il protocollo definito, in quanto essendo una terapia vibrazionale è importante la frequenza dell’impulso, del messaggio che si sta trasmettendo e non la quantità di dose assunta.
Una combinazione di fiori di Bach errata può peggiorare la situazione?
NO. Un fiore o una combinazione di fiori errata non esercitano alcun effetto né in positivo e né in negativo sul soggetto che li assume, poiché le vibrazioni energetiche dei fiori non suscitano alcuna risonanza quando non riscontrano una disarmonia nel rispettivo campo d’azione.
Prendere i fiori per lungo tempo crea dipendenza?
NO. Non essendo farmaci né per natura e né per modalità di azione. I fiori di Bach aiutano ad armonizzare uno stato vibrazionale in disequilibrio. Non appena l’equilibrio è ristabilito non se ne sente più la necessita, quindi la dipendenza è esclusa.